L’acne si manifesta solitamente tra i 10 e i 14 anni e si localizza nelle zone più grasse della pelle: il viso e, spesso, anche il petto e la schiena. È causata da uno squilibrio della secrezione ormonale, un problema fisico che spesso si ripercuote anche a livello psicologico, causando insicurezza, rifiuto del proprio aspetto, isolamento.

La cura della pelle e una giusta alimentazione possono aiutare a migliorare considerevolmente questo disturbo, anche se è indubbio che sono richiesti applicazione costante e un po’ di pazienza.

Una pelle grassa si riconosce per uno spessore più accentuato, per la presenza di pori dilatati, per l’aspetto untuoso e lucido. Tutto questo è dovuto alla produzione di sebo in eccesso, che favorisce la comparsa di imperfezioni cutanee quali punti neri o brufoli. Nel caso di pelle mista le imperfezioni sono solitamente concentrate nella parte centrale del viso come fronte, naso e mento (la famosa zona T). Il resto del viso e del corpo può presentare una pelle normale o addirittura secca. La pelle mista è una pelle poco equilibrata e facilmente soggetta alle aggressioni.

Cause

  1. Iperseborrea: una sovrapproduzione di sebo causata dall’attività ormonale che si manifesta durante la pubertà. Le ghiandole sebacee sono sotto il controllo degli ormoni androgeni, che negli uomini sono prodotti dai testicoli e nelle donne dalle cellule ovariche e dalle surrenali. Tali ormoni stimolano una maggiore produzione di sebo, che ostruisce i pori causando l’infiammazione del follicolo pilifero e, dunque, la comparsa del brufolo. La sensibilità delle ghiandole sebacee verso gli ormoni androgeni è ampiamente variabile da un soggetto all’altro, è questo il motivo per cui alcuni adolescenti sviluppano acne e altri no. Possiamo anche osservare una modificazione della composizione del sebo che si presenta più denso, con conseguente insorgenza di punti neri.
  2. Ipercheratinizzazione: in questo particolare periodo le cellule di rivestimento del canale follicolare possono proliferare in maniera eccessiva rispetto alla norma, determinando la formazione di un vero tappo che impedisce l’uscita del sebo. Tutto questo può portare alla comparsa di comedoni e punti neri.
  3. Proliferazione batterica: sulla pelle sono fisiologicamente presenti diversi tipi di batteri, in particolare il Propionibacterium acnes. In caso di acne si moltiplica nel follicolo pilosebaceo, che si infiamma e si trasforma in un brufolo rosso, doloroso, che prende il nome di “papula”, una vera e propria lesione infiammatoria.

Idroterapia

Per la cura della pelle un buon alleato è il vapore che dilata i pori, facilitando l’eliminazione del sebo in eccesso, e che accelera la maturazione dei foruncoli. Se lo potenziamo con oli essenziali con proprietà lenitive, decongestionanti e antibatteriche avremo un risultato più completo. In una ciotolina versate panna da cucina e aggiungetevi 5 gocce di olio essenziale di lavanda, 5 gocce di olio essenziale di tea tree, 5 gocce di olio essenziale di camomilla. Se non avete la panna potete usare il miele. Questo permette di miscelare bene gli oli essenziali con l’acqua, senza che evaporino subito. Prendete una bacinella ben pulita, versatevi acqua molto calda e miscelate il contenuto della ciotolina. Se volete, anziché gli oli essenziali, potete aggiungere all’acqua calda erbe officinali come camomilla, malva, lavanda, tiglio e salvia. Coprite la testa con un asciugamano e rilassatevi per almeno 15 minuti, poi tamponate bene il viso e applicate un tonico delicatamente astringente.

Dieta

Per avere una bella pelle è indispensabile adottare anche sane abitudini alimentari. Questo vuol dire ridurre le quantità di cibi contenenti zuccheri raffinati, come pane, pasta, riso, dolci, bibite gassate, succhi di frutta, yogurt dolcificati, perché il loro abuso può determinare un aumento nella produzione di insulina, che innesca una risposta ormonale stimolando la sintesi di ormoni androgeni. Per prevenire e combattere l’acne e gli inestetismi della pelle è importante prediligere un’alimentazione che preveda molta frutta e verdura fresca, pesce, cereali integrali, mandorle e noci, olio extravergine di oliva, yogurt e kefir. Tali alimenti, grazie al loro apporto di vitamine, sali minerali, omega-3 e fermenti probiotici e fibre, sono dei potenti antinfiammatori e agiscono positivamente sulla salute e la rigenerazione delle cellule del nostro corpo. Bere molta acqua aiuta inoltre a favorire l’idratazione e la diuresi e, di conseguenza, a disintossicare tutto l’organismo, compresa la pelle.