La citronella, uno dei metodi naturali più conosciuti per combattere le zanzare, è anche una piacevole pianta ornamentale.

Conosciuta anche con il nome inglese di “lemongrass” (erba limone), la citronella è una pianta aromatica perenne – appartenente alla specie Cymbopogon – originaria dell’India e in particolare dello Sri Lanka, dall’andamento cespuglioso che può raggiungere il metro di altezza.

Se tenere lontani gli insetti è il vostro obiettivo, le varietà più indicate sono la Cymbopogon nardus, C. citratus o C. Winterianus. In ogni caso è possibile procedere sia alla semina che all’acquisto della piantina nei vivai, coltivandola poi con ottimi risultati sia in terra che in vaso.

Si adatta bene a tutte le zone, predilige però il clima temperato caldo-umido (con inverni miti ed estati lunghe) e teme il freddo eccessivo e le gelate.

Le piantine acquistate in vivaio possono essere trapiantate da aprile ad agosto, mentre il periodo ideale per la semina è quello primaverile. Germoglia rapidamente ma è necessario assicurarle una buona esposizione al sole (almeno 8 ore piene) e un terreno ben drenato (anche in vaso, predisponendo uno strato di ghiaia, cocci o argilla espansa) che andrà completato con uno strato di circa 2 cm di compost.

Per procedere alla semina si può ricorrere a un semenzaio, coprendo i semi con uno strato molto sottile di terriccio che andrà poi mantenuto umido e al riparo da temperature inferiori ai 10-8°. Le piantine potranno poi essere trasferite in terra o in vasi più grandi quando avranno raggiunto un’altezza di circa 10 cm, organizzandole in “ciuffi” di 5-6 piantine, ricordandosi, se si vuole inserire più di un elemento, che la distanza ideale tra i cespi va dai 20 ai 40 cm. Dopo l’inserimento nel terreno è bene compattare quest’ultimo il più possibile, in maniera da evitare bolle d’aria.

L’acqua è un elemento fondamentale per la sopravvivenza di questa pianta: le annaffiature dovranno essere abbondanti e costanti da marzo a settembre, soprattutto per gli esemplari coltivati in vaso che dispongono di una quantità limitata di terreno. Durante l’inverno dovrebbero risultare sufficienti le piogge, ma è bene integrare con regolarità in caso di scarse precipitazioni.

Se le radici della pianta fuoriescono dai fori di drenaggio del vaso è arrivato il momento di travasare. In quest’occasione è possibile riprodurre facilmente la pianta per divisione dei bulbi, che andranno poi interrati nella dimora definitiva in vaso o in giardino.

Grazie al suo potente olio essenziale insettorepellente, teme poco i parassiti, ma gli eccessi di acqua o un terriccio non ben drenato possono causare l’insorgenza di marciumi alle radici, funghi e muffe.