Conosciuta soprattutto come ingrediente per una buona tisana, questa pianta aromatica si rivela preziosa anche per altri usi e può essere fatta crescere facilmente anche in piccoli spazi casalinghi.

Come coltivare la melissa in casa

Si tratta di una pianta aromatica appartenente alla famiglia delle Labiatee, originaria dell’Europa e di tutti i paesi del Mediterraneo. Si presenta con fusti sottili, che possono raggiungere anche un metro di altezza. Le foglie dentellate, piccole e ovali, ricordano un po’ quelle della menta. I fiori sono bianco-rosati (a volte giallini) e cominciano a comparire all’inizio dell’estate per resistere fino alla fine dell’autunno.

È una pianta molto resistente, e potete coltivarla in vaso anche per un lungo periodo. Esige un substrato ricco, argilloso e in grado di mantenere una buona umidità. Potete tenerla sul balcone, ma anche sulla finestra della cucina per godere del buon profumo limoncino che emana, gradevole per voi e decisamente fastidioso, invece, per le zanzare! In estate potete anche posizionare il vaso all’esterno in una zona semi-ombreggiata, in modo che riceva i raggi solari solo nelle ore più fresche della giornata (il sole forte ne scolorisce le foglie e ne cambia il profumo). Le innaffiature dovranno essere settimanali e comunque solo quando il terreno si presenti asciutto, per non incorrere in marciumi radicali. Può essere attaccata dagli afidi, ai quali si può ovviare in modo del tutto naturale impiegando una soluzione preparata con olio essenziale di Neem.

La Melissa è ottima in caso di colon irritabile, gastralgie, nausea e vomito, ma anche nei disturbi da stress, stanchezza, insonnia di origine nervosa, inappetenza, cattiva digestione, emicrania, bronchite, palpitazioni e tensione premestruale. Potete usarla per preparare ottime tisane da bere dopo i pasti, oppure alla sera per favorire il sonno magari associandola a camomilla e salvia. L’ideale è mettere in infusione le foglie fresche, considerando che l’essiccazione fa perdere buona parte delle virtù. Scoprite gli altri usi della melissa in questo post.