Una dieta corretta e i giusti integratori possono aiutare la salute del vostro micio, il diabete felino è infatti una delle malattie endocrine (ormonali) più comuni nei gatti. In sostanza si riferisce al livello di glucosio nel sangue, cronicamente alto (noto come “iperglicemia”), che si verifica quando il corpo non produce abbastanza insulina (diabete di tipo 1) o non utilizza correttamente questo ormone vitale (diabete di tipo 2). L’incidenza di questi disturbi è in rapido aumento sia negli esseri umani che nei gatti, e si pensa sia collegato al tasso di obesità in entrambe le specie.

In generale, i gatti inizialmente sviluppano il diabete felino di tipo 2, ma quando il veterinario può diagnosticarlo la malattia è già progredita al tipo 1. Viene perciò richiesta la terapia insulinica, con l’utilizzo di farmaci per via orale o iniezioni. Anche il regime alimentare è una parte importante nel trattamento di questa patologia, perché una dieta errata è spesso il fattore determinante nello sviluppo di tale malattia (proprio come per gli esseri umani). Fare attenzione a ciò che l’animale mangia è quindi il modo migliore per tenere sotto controllo il diabete e forse anche curarlo.

Come contrastare il diabete felino

La dieta giusta

Un esperto in materia di gestione naturale del diabete felino è il veterinario irlandese Tom Farrinhgton, della Homeopathy for Pets & People (se conoscete bene l’inglese visitate il suo sito: sites.google.com/site/farringtonvet).
Secondo la sua esperienza, un modo per tenere sotto controllo la malattia (e anche farla regredire) è far iniziare al micio una dieta a base di carne cruda, in quantità pari al 5-7% del suo peso corporeo. Perciò, se il vostro gatto pesa 5 kg deve mangiare, nel corso di tutta la giornata, tra i 250-350 g di manzo crudo tagliato a pezzetti.
In molti casi, il livello di glucosio nel sangue si stabilizzerà entro pochi giorni, perciò è importante confrontarsi con il vostro veterinario per fare dei controlli periodici.

Integratori

Oltre a cambiare la dieta della vostra “tigre di casa”, potete anche provare a somministrare questi integratori, sempre dopo esservi confrontati col vostro veterinario di fiducia.

Magnesio

Generalmente basso nei diabetici, ma anche in quei gatti che hanno la glicemia normale, serve per evitare al sangue di diventare troppo acido quando i livelli di glucosio sono elevati.
Dosaggio consigliato: 100 mg, 2 volte al giorno.

Olio di pesce

Garantisce livelli adeguati di vitamina D, spesso carente nei diabetici.
Dosaggio consigliato: 2 cucchiaini al giorno.

Lievito di birra

Aumenta le vitamine del gruppo B e il cromo. Quest’ultimo si è dimostrato efficace nei casi sia di iper- che di ipoglicemia (rispettivamente troppo e troppo poco zucchero nel sangue). Lavora a stretto contatto con l’insulina per facilitare l’assorbimento del glucosio nelle cellule.
Dosaggio consigliato: ½ cucchiaino di lievito di birra per 4 kg di peso; 200 mcg di cromo al giorno.

Vitamina C

Offre sostegno immunitario in generale.
Dosaggio consigliato: almeno 1000 mg al giorno.

Pro- e prebiotici

Aiutano a scongiurare gli effetti collaterali di eventuali farmaci antibiotici, assunti per infezioni batteriche concomitanti. Gli antibiotici, infatti, uccidono anche i batteri buoni, diminuendo così la produzione di vitamina B nell’intestino. Se i gatti vengono nutriti con alimenti che favoriscono altri agenti patogeni, questi si aggiungeranno ai problemi diabetici che già hanno.