In occasione della Giornata internazionale dello sport, Straumann Group rivela informazioni inedite sulla relazione esistente tra la salute del cavo orale e la performance degli sportivi. La salute orale può quindi essere un temibile avversario oppure, al contrario, se curata bene, contribuire al successo

DENTI SANI PER VINCERE

Il ruolo della salute dentale per postura ed equilibrio è semplice e arriva direttamente dalla scienza. Dal cavo orale possono generarsi una serie di problemi, che partono dalla bocca e scendono lungo il corpo, andando a creare difficoltà a livello articolare, muscolare, sullo strato cervicale e lombare, fino a coinvolgere ginocchia e piedi, procurando effetti negativi sulla postura, da cui dipendono il gesto atletico, il movimento e l’armonia generale.

I PROBLEMI PRINCIPALI

Denti mancanti, infiammazione alle gengive, denti del giudizio, malocclusioni e contatti anomali tra i denti sono tra le principali problematiche, creando torsioni e problemi muscolari influenzando stabilità del bacino e l’equilibrio.

Le conseguenze per gli sportivi sono notevoli e variano naturalmente a seconda della disciplina: i ciclisti pedalano spingendo più con una gamba rispetto all’altra, gli sciatori fanno bene le curve a destra e male quelle a sinistra (o viceversa) per esempio.

DEGLUTIZIONE, RESPIRAZIONE

Una deglutizione scorretta e alterata può portare problemi a livello di postura, cervicale, mal di schiena lombare e alle ginocchia, influendo anche sulla vista. I deficit respiratori a questa legata, portano invece alla modifica della struttura e della morfologia ossea creando debolezze sulle catene muscolari.

ATTENZIONE ALLA SALIVAZIONE

Non deve essere troppo acida.

“Quando il corpo fa fatica ad espellere gli tutti gli acidi prodotti tramite il rene e le urine utilizza il sistema tampone dei muscoli e delle ossa. Il calcio forma con gli acidi dei sali che precipitano e nel tempo possono causare calcolosi, artrite, artrosi, arteriosclerosi.

Quindi stanchezza, dolori, crampi, contratture , spasmi, deficit di prestazione e anche l’osteoporosi – per cui operazioni di implantologia e sostituzione di denti risultano più complicate e rischiose”.

DIETA E DENTI SANI

L’alimentazione gioca un ruolo chiave: bene evitare i cibi che creano acidità e favorire invece i vegetali che contrastano l’acidosi.

Sostanze come le radici di zafferano, antiossidante ed energizzante, gli agrumi, i kiwi, i pomodori, le confetture… Usate ogni giorno possono consumare i denti e favorendo una scorretta occlusione, provocare tensioni muscolari. La troppa cioccolata utilizzata per il recupero delle energie, in quantità eccessive arrossa i tessuti e sensibilizza i denti. E naturalmente lo zucchero che aumenta il rischio di carie e di erosione dentale”, spiega il dottor Bonino.

IL RUOLO DEL CARATTERE

Carattere, emotività e mente sono fattori da tenere in considerazione. Una persona riservata tende a essere insicura, chiudendo fisiologicamente e involontariamente le spalle.

Questa postura influisce per esempio, nella fase di crescita sulla formazione ossea, creando quindi una situazione di sofferenza a livello di postura, con ripercussioni sulla forma della bocca e sui denti e quindi anche sulla prestazione sportiva.

LA SOLUZIONE? PREVENZIONE E MULTIDISCIPLINARIETA’

Importante per gli sportivi (ma non solo) curare molto attentamente la salute orale, con visite frequenti dagli specialisti e un’attenta prevenzione.

Uno strumento interessante per efficacia nell’evitare i traumi durante l’attività sportiva, specialmente negli sport da contatto come il calcio, il rugby e il pugilato: il paradenti. Questo riduce l’intensità dell’impatto e stabilizza i denti.

Utili i bite, mascherine posizionate sulle arcate che agiscono per risolvere problemi come la dislocazione mandibolare, la malocclusione dentale e il digrignamento dei denti.

CONCLUSIONI

Il corpo è un tutt’uno e va messo in armonia. Bisogna avere una vera e propria visione di insiemeconcludono il dottor Bonino e il dottor MadaschiI dentisti hanno un ruolo fondamentale:intercettare i differenti problemi che presentano i pazienti, indirizzandoli poi naturalmente dagli specialisti giusti”.