Negli ultimi anni numerosi studi si sono concentrati sull’enorme influenza che l’ambiente lavorativo esercita sulla nostra salute. Clima ostile, competizioni, un’eccessiva pressione, precarietà e una scarsa retribuzione sono problematiche comuni a molti, problematiche che purtroppo nella maggior parte dei casi non ci abbandonano nemmeno una volta tra le quattro pareti domestiche. Inoltre questa è l’era del “multitasking”, dove il fare più cose contemporaneamente è diventato, oltre che una necessità, anche un vanto. Secondo un sondaggio, promosso da Eu-Osha e che ha interessato 36 paesi europei, è emerso che l’80% degli intervistati è convinto che lo stress aumenterà nei prossimi anni e il 52% che lo farà in modo marcato. Nello specifico, tra gli italiani intervistati il 75% pensa che lo stress aumenterà e il 39% che lo farà in modo rilevante. Ma come difendersi da questa minaccia?

Come posizionare la scrivania

Sia che ci si trovi in un ufficio sia che si pratichi lo smart working, se abbiamo la possibilità scegliamo bene in quale parte della stanza lavorare. Ecco alcuni accorgimenti:

1. Avere un muro (o un’altra struttura) che protegga le spalle.

2. La mano che scrive deve ricevere la luce dalla parte opposta (anche se nel caso del computer la luce richiesta è differente).

3. La persona seduta alla scrivania deve vedere la porta (da qui entrano infatti tutte le energie).

4. Scrivanie rotonde, ovali o a semicerchio favoriscono la creatività; quelle dalle linee rettangolari e quadrate sono indicate per lavori formali, riflessivi, analitici e di contabilità.

5. Il filo del telefono non dovrebbe mai intersecare l’area del tavolo e non dovrebbe mai passare sopra il centro.

Uno sguardo al Feng Shui

Le persone danno spesso agli oggetti un valore simbolico, e altrettanto spesso averli accanto e guardarli dona un senso di calma e positività. È proprio per questo che tendiamo a sistemare sulla scrivania cose che evocano affetti, valori, ricordi. Ma secondo il Feng Shui c’è una giusta posizione anche in questo caso, che esalta la funzione e l’energia di ogni singolo oggetto. Si utilizza a tal proposito il Pa Kua, un simbolo i cui significati si riscontrano in vari campi della cultura cinese. “Ba” significa “otto”, “gua” significa “numero”, e in effetti ci troviamo di fronte a un ottagono perfetto. Ogni lato corrisponde a una sfera ben precisa della nostra vita.

  • TRIANGOLO BLU: Il punto di accesso allo spazio (in questo caso il lato della scrivania davanti a cui ci si siede), che corrisponde alla “Carriera”, alla possibilità di fare la cosa giusta al momento giusto.
  • TRIANGOLO GRIGIO: “Relazioni sociali”, è proprio qui che è meglio collocare il telefono, soprattutto se il nostro lavoro si basa sulla comunicazione esterna.
  • TRIANGOLO OCRA E ARANCIONE: Rispettivamente “Figli-Progetti” e “Matrimonio”. Ovviamente è questa la zona prediletta per le foto della propria famiglia o per ricordi che ci parlano di chi amiamo. All’occorrenza qui è possibile anche sistemare i progetti che si intendono realizzare o portare a termine.
  • TRIANGOLO ROSSO: Quest’area è dedicata alla “Fama”, dove collocare il logo della società ad esempio.
  • TRIANGOLO VERDE CHIARO: “Ricchezza”. Vanno posti qui i resoconti delle entrate, i crediti e gli ordini, bilanci e debiti. È bene illuminare questo settore con una lampada da tavolo.
  • TRIANGOLO VERDE SCURO: “Famiglia d’origine” in cui rientrano i propri genitori ma anche i superiori.
  • TRIANGOLO GIALLO: Qui è bene collocare il computer e tutto ciò che è legato allo studio e alla contemplazione, in quanto si tratta dell’area adibita alla “Conoscenza”.

Atmosfere per l’ambiente di lavoro

“Work Music”, di Nirodh Fortini (Edizioni il Punto d’Incontro, https://www.edizionilpuntodincontro.it/) è una guida con quattro brani che aiutano a vivere le ore lavorative nel miglior modo possibile. L’autore, che si occupa della ricerca nel settore della musica applicata alla terapia, fornisce tanti consigli, anche ispirati al Feng Shui, per organizzare il proprio spazio lavorativo correttamente, esaltando al meglio sensazioni e attività. Ascoltando il CD di “Work Music” abbiamo sperimentato come la musica giusta possa davvero aiutare. I pensieri si calmano e la concentrazione aumenta. Troppo spesso la mente si affolla di idee e aumenta così l’ansia che tutto debba essere fatto nel minor tempo possibile. Almeno a noi capita che per voler fare troppo la resa cali e il risultato non sia come ci si aspettava. Una determinata melodia aiuta invece a favorire un lavoro proficuo, sviluppando energia, serenità, creatività. Sono quattro i brani previsti, adatti a creare un ambiente sereno e a diffondere armonia (dunque indicato per l’inizio della giornata); ad accompagnarci quando siamo operativi, a incentivarci nell’impegno e ad agevolare la nostra apertura mentale; ad assecondare la nostra mente quando abbiamo bisogno di riflettere, pensare, progettare; ad aiutarci a mettere in pratica le nostre idee, rendendo razionali i pensieri.