Per quanto vengano associati alle fredde giornate invernali e a una tazza fumante, non mancano in realtà tante alternative naturali per preparare gustose e rinfrescanti tisane estive. Oltre a godere degli innegabili benefici delle proprietà salutari delle erbe che le compongono, il sapore gradevole delle tisane favorisce l’assunzione, durante il periodo estivo, di una sostanza fondamentale per il benessere dell’organismo: l’acqua. Assumere la giusta quantità di liquidi è infatti indispensabile per evitare i fenomeni di disidratazione, favoriti dalle elevate temperature. Soprattutto in spiaggia, quindi, bando alle bevande gassate ed eccessivamente dolci – il cui effetto rinfrescante è del tutto illusorio e temporaneo – e via libera invece alle tisane, che consentono al nostro corpo di mantenere il giusto grado di idratazione anche in caso di prolungata esposizione ai raggi solari.
Come preparare le tisane estive
In realtà la preparazione delle tisane estive segue un procedimento analogo a quelle tradizionalmente invernali. La pianta prescelta o la miscela di erbe vengono messe in infusione o decozione, e successivamente filtrate e dolcificate a piacere con miele o zucchero di canna. È bene tenere presente che la temperatura fredda è in grado di esaltare il gusto della tisana, rendendola talvolta un po’ più amarognola o pungente, quindi meno gradevole per chi non ama i sapori “al naturale”. Bottiglie e contenitori in vetro sono i più indicati alla conservazione in frigo, perché non influenzano – a differenza di altri materiali – in alcun modo il suo gusto.
Menta: una ventata di freschezza
Quando si parla di “raffreddare” nessuna pianta sa eguagliare la Menta, con il suo aroma fresco e pungente paragonabile quasi a una ventata d’aria di montagna. Tale proprietà è legata principalmente al suo contenuto di mentolo, aroma naturale apprezzato dall’industria farmaceutica, alimentare e cosmetica. Oltre a usufruire delle sue proprietà rinfrescanti, utili a contrastare la calura estiva, è bene ricordare che la Menta possiede preziose proprietà salutari quali quelle digestive, stimolanti sulla funzionalità del fegato e della cistifellea e, non ultime, quelle toniche generali.
Infuso alla menta
- Mettete 2 cucchiaini da tè di foglie secche di Menta, oppure 5-6 foglie fresche in una tazza di acqua bollente.
- Coprite per evitare la dispersione delle sostanze volatili, quali gli oli essenziali.
- Attendete 15 minuti prima di filtrare.
- Lasciate raffreddare e dolcificate secondo il gusto personale, prima di mettere in frigorifero.
Si può arricchire l’infuso con un cucchiaino di semi di Finocchio leggermente pressati, per agire in modo efficace sul gonfiore addominale.
Attenzione: Ad alte dosi la Menta può causare agitazione nervosa e disturbi gastrici. È bene limitarne l’uso, quindi, negli anziani e nei bambini, ma anche in chi soffre di gastrite.
Salvia: contro la sudorazione eccessiva
Oltre a conferire un aroma particolare alle pietanze, la Salvia ha proprietà digestive, toniche e stimolanti.
Inoltre, alcuni studi scientifici sembrano confermare che sarebbe in grado di influire direttamente sulle ghiandole responsabili della sudorazione, normalizzandone lentamente l’attività. Sudare consente al nostro organismo di gestire correttamente la termoregolazione, ma in alcuni casi, quando il fenomeno è esagerato, può diventare un problema. Risulta quindi utile l’infuso di Salvia che – per il suo olio essenziale, eliminato proprio attraverso il sudore – può esercitare direttamente a livello delle ghiandole sudoripare un effetto deodorante, grazie alla sua attività locale antimicrobica, antibatterica e antifungina.
Infuso di Salvia
- Mettete 2 cucchiaini di Salvia essiccata (o 4-5 foglie fresche) in un contenitore e versatevi una tazza abbondante di acqua bollente (circa 200 ml).
- Lasciate in infusione coprendo il recipiente per 15 minuti.
- L’infuso diventa gradevolissimo con l’aggiunta di miele e un pezzetto di buccia di limone.
La dose consigliata in caso di sudorazione eccessiva è di 1-2 tazze al giorno; mentre per dare sollievo ai sudori notturni, è consigliata l’assunzione serale poco prima di andare a letto.
Attenzione: I preparati a base di Salvia sono sicuri, ma per un uso corretto è consigliabile alternare due settimane di cura a una di riposo. È bene evitarne l’assunzione in gravidanza, allattamento, ipertensione e in caso di insufficienza renale.
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