Le bacche sono piccoli frutti tondeggianti (drupe), ricoperte all’esterno da una sottile membrana che racchiude una preziosa polpa. Sono solitamente ricche di acqua, fibre e antiossidanti e povere di calorie, proteine e grassi. In Europa, e in particolare in Italia, nascono spontaneamente vari tipi di bacche, che presentano importanti proprietà nutraceutiche (proprietà dei vegetali per un uso equiparabile a quello di un farmaco, senza effetti collaterali). Sono praticamente dei veri e propri scrigni di “salute”, che aspettano solo di essere apprezzati.

 

Bacche italiane, fonte di benessere

Ribes

È il frutto di un arbusto che può raggiungere il metro di altezza.

Sono tre le varietà più diffuse: Ribes a grappolo, bacca rotonda, rossa o bianca, dal diametro di circa 6 mm; Ribes nero, bacca viola-nera, ricoperta da una membrana traslucida che racchiude una polpa succosa, aspra, aromatica e alcuni piccoli semi; Uva spina, molto utilizzata in Inghilterra per la produzione di un vino detto “gooseberry”, dal sapore piuttosto aspro che lascia in bocca un retrogusto acido.

Punti di forza: Tutte queste bacche presentano un notevole contenuto di acqua, vitamina C e potassio. Sono antiossidanti, depurative, digestive, diuretiche e aperitive (ovvero stimolano l’appetito). Questi frutti, per essere apprezzati totalmente, vanno consumati quando sono perfettamente maturi.

Indicate soprattutto per: Chi soffre di allergia. Gli antociani infatti, molecole antiossidanti presenti in gran quantità, riducono le liberazione di istamina, funzionando come veri e propri antistaminici naturali.

Ginepro

È una bacca che si utilizza come una spezia, per aromatizzare selvaggina e carne di maiale, ma è anche alla base del Gin. L’albero del ginepro è una pianta con foglie aghiformi, alta fino a 12 metri, che cresce spontanea in tutto il continente europeo. Le bacche sono dapprima verdi che poi virano al blu-nero-viola, fino al prugna.

Punti di forza: Sono considerate diuretiche, toniche, depurative, stomachiche (migliorano la digestione), antireumatiche e antisettiche. È buona norma non utilizzare le bacche di ginepro durante la gravidanza o in caso di problemi renali.

Indicate soprattutto per: Problemi di sciatica o dolori reumatici (può essere d’aiuto una buona crema a base di olio essenziale di ginepro).

Mora

Appartiene alla famiglia delle Rosacee. È una drupa globosa, molto succosa, nera o bluastra.

Punti di forza: È una buona fonte di vitamine B e C e potassio, ma contiene anche magnesio, fosforo, calcio, ferro e rame. Ha proprietà astringenti, depurative e lassative. Il colore scuro indica la ricchezza in antociani e il suo potere antiossidante.

Indicate soprattutto per: La ricchezza in vitamine del gruppo B e acido folico, rendendole un frutto da consigliarsi in gravidanza, soprattutto nei primi mesi di gestazione, per il corretto sviluppo del feto.

Mirtillo nero

Appartiene alla famiglia delle Ericacee ed è una piccola drupa tondeggiante di colore blu. La Fitoterapia utilizza queste bacche per migliorare la resistenza dei capillari, mentre le foglie per l’attività antidiarroica e ipoglicemizzante (riduce la concentrazione di glucosio nel sangue).

Punti di forza: Contiene vitamina C, sodio, potassio, acido ossalico, malico e citrico. È straricco di tannini che hanno proprietà antiossidanti, antisettiche e antidiarroiche.

Indicato soprattutto per: Chi ha problema legati agli occhi. In oftalmologia si utilizzano farmaci a base di bacche di mirtillo, per migliorare la visione notturna e per la cura di alcune retinopatie.

Lampone

Appartiene alla stessa famiglia della mora. L’aspetto è simile ma il colore è rossastro.

Punti di forza: È una buona fonte di vitamina C e contiene potassio, magnesio, tracce di calcio e provitamina A. È ritenuto un buon diuretico, depurativo, tonico e lassativo; presenta una discreta attività contro i radicali liberi che si formano nell’organismo.

Indicato soprattutto per: Chi soffre di amenorrea e disturbi del ciclo mestruale.