È innegabile che quando si trascorre molto tempo in casa, soprattutto lavorando in smart working, c’è il rischio di consumare più energia di quella necessaria. Ecco qualche accorgimento da seguire, per ridurre lo spreco sia in termini energetici sia economici, forniti da Italtherm, azienda leader in Italia che da quasi 50 anni opera nel settore del riscaldamento autonomo-centralizzato e della climatizzazione (http://www.italtherm.it).
1. Accendere la luce solo quando è necessario
Fate attenzione a non dimenticare la lampadina accesa quando uscite da una stanza. Per risparmiare ulteriormente è bene inoltre usare lampadine LED (che consumano fino al 50% in meno rispetto a quelle a incandescenza), oppure sfruttare la luce naturale quando possibilie aprendo le tende, soprattutto durante la bella stagione quando le giornate si allungano.
2. Non lasciare il computer in standby
Mentre si lavora da casa, in caso di pause di poche minuti, lo standby è la soluzione più pratica, ma se il computer rimane inutilizzato per molto tempo è sempre meglio spegnerlo e staccare la spina. Inoltre è bene eliminare gli screensaver, che un tempo servivano a evitare di bruciare i fosfori dei pixel dello schermo ma che oggi hanno solo una funzione decorativa e consumano più elettricità.
3. Impostare al massimo i criteri di risparmio energetico dei computer
È possibile mettere in stop i dischi rigidi quando inutilizzati, spegnere lo schermo dopo alcuni minuti di inutilizzo o regolare la luminosità dello schermo a seconda di quella dell’ambiente nel quale si lavora.
4. Utilizzare la domotica
Grazie al controllo remoto e ai timer è possibile gestire gli impianti domestici in modo da utilizzare al meglio l’energia e solo quando è davvero necessario. Un esempio è l’Italtherm NetAPP, che consente all’utente di gestire dal proprio smartphone l’impianto di riscaldamento, controllando e modificando la temperatura della casa. Inoltre, consente di controllare anche le impostazioni dell’acqua calda sanitaria.
5. Scegliere la caldaia giusta
Ciò è importante sia per l’ambiente che per i costi in bolletta. Meglio scegliere caldaie a condensazione, tra queste la City Top di Italtherm permette di ridurre drasticamente il numero accensioni e spegnimenti e di conseguenza i consumi di gas e di emissioni inquinanti.
6. Arieggiare casa pochi minuti
Si tratta di un ottimo modo per riequilibrare i livelli di ossigeno e anidride carbonica e per ritrovare concentrazione ed energia. Attenzione però a farlo solo per pochi minuti: tenere per troppo tempo le finestre spalancate infatti fa anche impennare i consumi e crea inutili dispersioni di calore nel caso in cui si stiano utilizzando i climatizzatori.
7. Riscaldare una stanza alla volta
Per risparmiare energia si possono tenere i termosifoni e i condizionatori spenti nelle stanze che non si frequentano per gran parte del giorno e limitarsi ad alzare la temperatura nella stanza che si utilizza anche per lo smart working. Tenete infine la porta chiusa per evitare inutili dispersioni di calore.
8. Fare docce brevi
In questo modo si possono ridurre i consumi di ben due volte, si rispetta l’ambiente e si risparmia di più. Fare docce più corte permette di utilizzare meno acqua e di consumare meno gas, che serve per mantenere accesa la caldaia.