Secondo il Dott. Mike Roussell, esperto di nutrizione e consulente per le riviste Men’s Health e SELF, “saltare la prima colazione non è mai una buona idea, e anche con una buona colazione e un pranzo adeguato, gli stimoli della fame e l’appetito causato dallo stress possono essere fonte di distrazione, portando a cattive abitudini come il consumo di snack sbagliati”.
“I pistacchi sono uno snack ideale per metà mattina o metà pomeriggio perché contengono un pacchetto di nutrienti unico che non solo porta a sensazioni di sazietà e soddisfazione ma, come mostrano dei nuovi studi, anche a un benessere mentale e a una maggiore concentrazione nel lavoro. Per non parlare poi del fatto che i pistacchi sono uno snack salutare che tutti gustano volentieri”, ha continuato il Dott. Roussell.
Gli studi
Secondo uno studio della Loma Linda University e un’indagine condotta dall’Istituto di ricerca Focus Vision, negli USA, uno spuntino a base di pistacchi può stimolare le capacità intellettuali e aumentare i livelli di concentrazione a lavoro. Inoltre una ricerca francese dell’Institut Paul Bocuse di Lione aggiunge che consumare questi gustosi “frutti verdi” difficilmente comporta un aumento di peso, mentre invece potrebbe favorire l’acquisizione di importanti nutrienti dei quali si è carenti.
Maggior concentrazione
Nell’indagine della Focus Vision, 1.000 persone, con un lavoro sedentario, hanno saltato la prima colazione e hanno consumato uno snack a base di pistacchi da 42 g (circa 1 porzione e ½) tra le 9 e le 11 di mattina. Questo spuntino si è dimostrato perfetto: il 92% dei partecipanti ha constatato come i frutti verdi li avessero aiutati a concentrarsi a lavoro come ipotizzato dallo studio stesso. I ricercatori della Loma Linda University (LLU) hanno infatti scoperto che mangiare frutta secca regolarmente migliora le frequenze cerebrali associate alla conoscenza, all’apprendimento, alla memoria, al ricordo e ad altre funzioni chiave del cervello. Nonostante la ricerca abbia studiato gli effetti di frutta secca varia, i pistacchi hanno prodotto la miglior risposta a livello di gamma di frequenze cerebrali, provocando lo stimolo di quelle che migliorano il processo cognitivo, e che favoriscono la conservazione delle informazioni, l’apprendimento e la percezione.
Importanti proprietà nutrizionali
Per quanto invece riguarda la ricerca dell’Institut Paul Bocuse a Lione, durante un periodo di quattro settimane, un campione di donne è stato diviso in due gruppi. Il primo ha mangiato come snack un biscotto proteinico mentre il secondo dei pistacchi tostati (provenienti dalla California), snack equivalenti per contenuto di calorie e proteine (circa 315 calorie ciascuno) e aggiunti all’abituale dieta quotidiana. Mentre il peso delle partecipanti non è variato in nessuno dei due gruppi, il gruppo che ha consumato pistacchi ha avuto la tendenza a ridurre il girovita dopo quattro settimane. Inoltre, chi ha mangiato i pistacchi per quattro settimane ha aumentato il consumo di nutrienti importanti come ad esempio la tiamina, la vitamina B6, il rame e il potassio.