Ripulite il vostro cerchio interno dalle persone tossiche che vi circondano, personalità negative che non ci permettono di vivere al meglio.
Forse non tutti sarete d’accordo, ma l’interazione con i propri simili è considerato un bisogno primario per noi esseri umani. Confrontarci e comunicare con gli altri è infatti fondamentale per un corretto equilibrio psico-fisco. Questo non significa che dobbiamo creare obbligatoriamente legami, perché intessere le relazioni con le persone sbagliate può avere degli effetti deleteri sul nostro benessere. Da coloro che hanno un atteggiamento dominate fino a quelli sempre sarcastici, passando per i bugiardi e gli appiccicosi… l’importante è saper riconoscere i caratteri “tossici” e capire come difenderci da essi.
Persone tossiche: riconoscerle e difendersi
AMICO O NEMICO?
Le persone tossiche hanno la capacità di trasmettere il loro stato d’animo negativo agli altri. Sono “vampiri di energia” in grado di risucchiare entusiasmo e dinamicità, arrivando a minare anche l’autostima dell’individuo.
I comportamenti dannosi sono spesso sottili e difficili da individuare. Possono essere dei consigli apparentemente utili, ma che in realtà buttano giù, oppure un incoraggiamento che in realtà mette in luce le vostre imperfezioni. Idealmente sarebbe bene evitare queste frequentazioni, ma se ne incontrate una provate uno di questi approcci alternativi per eliminarli dalla vostra vita.
VISUALIZZAZIONE
Saper visualizzare è un’abilità molto potente. Se potete immaginarlo, avrete più chiaro l’obiettivo e sarete più stimolati a raggiungerlo.
COSA FARE:
1. Immaginatevi dentro una palla luminescente che vi protegge da tutto ciò che c’è fuori. Immaginate la persona tossica che si avvicina mentre siete dentro la sfera.
2. Mentre cerca di entrare nel vostro spazio luminoso, la membrana della vostra sfera si allunga ma non si rompe. I raggi luminosi non permettono alla persona tossica di guardarvi a lungo, quindi se ne va.
3. Una volta che la persona tossica ha perso il contatto visivo con voi, uscite dalla palla e guardatela diventare sempre più piccola. Una volta che è diventata grande come una perla raccoglietela e mettetela in tasca.
4. Visualizzate di portare con voi la palla luminescente ovunque andiate. Se una persona tossica attraversa il vostro percorso, immaginatela crescere sempre di più, fino a poterci entrare dentro trovando un rifugio dai comportamenti dannosi.
APPROCCIO CONSAPEVOLE
Come con il raffreddore, tendiamo a farci contagiare anche dagli stati d’animo degli altri. Alcuni neuroni sono progettati per rispondere alle emozioni degli altri come se fossero le proprie. Questi “neuroni a specchio” sono la fonte dell’empatia, ovvero quell’emozione importantissima che ci spinge ad aiutarci l’uno con l’altro. È però anche la porta in cui la negatività entra dentro di voi. Quindi dovrete imparare a “vaccinare” voi stessi contro i “ladri di attenzioni” con consapevolezza e costruire il vostro negozio di pensieri positivi.
COSA FARE:
1. Ogni mattina identificate 3 o 5 cose a cui vorreste dedicare la vostra attenzione. In questo modo sarà più facile capire se sarete distratti da una persona tossica.
2. Se incontrate una persona tossica che sta invadendo le vostre emozioni, respirate profondamente poi espirate lentamente, immaginando di dissolvere l’emozione tossica e lasciandola svolazzare via.
3. Piuttosto che ignorare una persona tossica, meglio prestarle attenzione. Cercate di essere pienamente presenti e concentrati. In questo modo sarà più facile identificare quando potete prendere le distanze dall’interazione.
4. Infine, resistete alle risposte insensate. Annuire potrebbe far capire che volete essere lasciati in pace… ma una personalità tossica persevera. Quindi ascoltatela attentamente e “disinnescatela” con commenti pertinenti.
PURIFICARE LE ENERGIE
Spesso è difficile proteggerci dai comportamenti tossici perché diamo troppa importanza a ciò che gli altri pensano di noi. Se incontriamo qualcuno e improvvisamente ci sentiamo privi d’energia, è perché lui sta coscientemente minando la nostra positività. Ecco come contrastarlo.
COSA FARE:
1. In primo luogo, decidete che tipo di amicizie o relazioni desiderate. Domandatevi: “Che cosa voglio nei miei rapporti?”, “Che cosa sono disposto a dare e che cosa voglio ricevere?”. Smettete di pensare a voi stessi come a un donatore o a un beneficiario, perché in ogni amicizia dovrebbe essere naturale dare e ricevere. Quando però un’amicizia è tossica si ha uno squilibrio di energia.
2. Sedetevi e pensate a ciò che volete al di fuori dei vostri rapporti. Fate una lista di come volete sentirvi e di che tipo di conversazioni desiderate avere.
3. Una volta che vi siete seduti tranquillamente e avete impostato le vostre intenzioni, vi sposterete naturalmente dai rapporti personali al lavoro. Impostare un’intenzione dà un naturale invito energetico alle persone a seguirvi nel vostro viaggio o ad andarsene.