Agugiaro & Figna abbraccia la sostenibilità, con un progetto concreto e reale che punta a divenire un’eredità per le future generazioni. Lo fa impegnandosi a creare “Il Bosco del Molino” che sorgerà nel terreno adiacente allo stabilimento aziendale di Collecchio (Parma). Il bosco sarà in grado di assorbire tutta la CO2emessa dagli impianti del Gruppo Agugiaro & Figna nello svolgimento del processo molitorio. L’iniziativa di riqualificazione ambientale è stata ideata da Agugiaro&Figna Molini insieme al CINSA (Consorzio Interuniversitario Nazionale Scienze Ambientali) per sostenere il territorio e la sua biodiversità, impegnandosi in scelte sempre più eco-sostenibili.

Il percorso di sostenibilità aziendale dell’azienda raggiunge con questo progetto una tappa fondamentale, confermando l’impegno ad attuare scelte sostenibili a livello locale che hanno altresì un’influenza e una ricaduta positiva sul sistema globale. L’idea che ispira “Il Bosco del Molino” è di strutturare l’azienda dando ad essa la capacità di guardare al futuro con rispetto verso il territorio locale e verso chi ci vive, proteggendo l’ambiente come un patrimonio non rinnovabile. “Il Bosco del Molino”, una volta ultimato sarà patrimonio di tutti. Come? Attraverso l’ideazione e costruzione di appositi spazi che saranno destinati all’utilizzo delle scuole, della ricerca didattica, destinati a divenire punti di riferimento per generare ed ospitare cultura e arte. Tra i progetti in fase di realizzazione anche alcuni itinerari formativi tematici nel settore agroalimentare da realizzare all’interno del Bosco, destinati agli alunni e ai Dirigenti scolastici della Regione Emilia Romagna. 

«La nostra azienda – ha spiegato Alberto Figna, Presidente Agugiaro&Figna Molini – crede fortemente in questo importante e concreto progetto di riqualificazione ambientale. Progetto che conferma più che mai la nostra vocazione aziendale verso scelte a favore dell’ambiente. Sostenibilità e salvaguardia della biodiversità rappresentano per noi i valori fondamentali del nostro modo di fare impresa. Per il processo produttivo utilizziamo, infatti, energie 100% rinnovabili».