Legata alla manifestazione da una profonda condivisione di valori, Alce Nero si riconferma sostenitore del Kum! Festival per il quarto anno consecutivo. È un’edizione speciale quella di quest’anno, dal titolo “La Cura”, in programma alla Mole Vanvitelliana di Ancona, dal 16 al 18 ottobre.

Il capoluogo marchigiano torna ad essere luogo di confronto e dibattito culturale grazie a questo progetto, che vede Massimo Recalcati nel ruolo di Direttore Scientifico. Il festival prevede un ciclo di conferenze e dibattiti focalizzati sul tema della cura, fil rouge che lega tutte le edizioni. Esponenti del panorama culturale italiano, provenienti da ambiti e discipline diverse, si confronteranno, nello specifico, sul trauma che la pandemia ha inflitto al nostro paese e al mondo intero, perché il tempo del pensiero possa aprire nuove prospettive e costituire la ripartenza stessa.

Centrale sarà l’argomento della cura in tutte le sue accezioni: cura per la salute psicofisica, cura del prossimo, cura di sé, ma anche eticamente allargata alla polis, ai legami sociali, alla Terra, con una riflessione che coinvolge passato e futuro.

Il festival intende far luce sulla necessità di agire, sulla responsabilità che ognuno ha nei confronti del proprio benessere, fisico e mentale, e nei confronti dell’ambiente di cui facciamo parte. Sempre più imprescindibile è trovare e mantenere un equilibrio tra l’essere umano e la natura.

Questa spinta all’azione da oltre 40 anni guida il cammino di Alce Nero, che tra i suoi valori fondanti ha la cura della terra e delle persone. Erano gli anni ’70, quando nasceva il marchio, puntando tutto sul biologico come pratica agronomica ed ambientale,  in  grado  di  contribuire  a  migliorare  il  mondo.  Diventando  una voce distintiva sul mercato, e cavalcando contro corrente, Alce Nero cercava di dimostrare che visioni nuove ed innovative sono sempre possibili. E lo fa tuttora, portando avanti quella che ritiene essere la sua missione: coltivare e produrre cibo buono, in modo onesto, nel rispetto della terra e della sua fertilità.

In questa direzione va anche il contributo culturale di Alce Nero, che, nell’ambito del Kum! Festival 2020, promuove l’intervento La biologia della gentilezza“, previsto per sabato 17 ottobre, alle ore 18:30. I relatori, Daniel Lumera, esperto di scienze del benessere e della qualità della vita e riferimento internazionale nella pratica della meditazione, e Immaculata De Vivo, docente di Medicina alla Harvard Medical School e professoressa di Epidemiologia alla Harvard School of Public Health, parleranno di una visione che integra alimentazione, relazione con la natura e cura del sé, una risposta evolutiva a cui il nostro tempo è chiamato.

All’interno del festival ci sarà anche la possibilità di gustare i prodotti biologici Alce Nero, cucinati dai ragazzi di MicaMole, lo spazio di ristorazione sociale che coinvolge giovani con disabilità e situazioni di svantaggio della Cooperativa Lavoriamo Insieme di Loreto.