State per buttare il cartone del latte? In Portogallo c’è qualcuno che vi farebbe cambiare subito idea. Si chiama Tania e il suo marchio Garbags dona ogni giorno nuova vita a rifiuti che si pensava non avessero più un valore, rendendoli splendidi accessori. Ma com’è partita questa avventura nella moda green ed ecosostenibile? “Sono laureata in ingegneria ambientale – ci racconta Tania – e quando mi sono resa conto che il riciclo in Portogallo si fermava al 20% ho cercato di trovare un modo per sensibilizzare la gente su questa problematica. Da qui è partito il progetto Garbags, che in 5 anni mi ha permesso di trasformare più di 165.000 rifiuti in borse e molto altro”.

Una domanda può sorgere spontanea: dove riesce a reperire i materiali? “Abbiamo partnership con alcuni marchi e negozi che hanno in comune la volontà di ridurre drasticamente i loro rifiuti in un modo responsabile, amico dell’ambiente. Abbiamo però anche coinvolto i cittadini di Lisbona spingendoli a portarci i loro packages in cambio di regali e sconti. La mia grande soddisfazione è che, dopo aver bussato alla nostra porta, tutti ci salutano sempre con un grande sorriso sulle labbra dopo aver visto con i propri occhi cosa potevamo realizzare con quello che loro avrebbero buttato nel cestino dei rifiuti”, continua.

Tutti i prodotti di Garbags, dalle borse alle tracolle, fino ai portafogli e ai porta oggetti, sono creati a Lisbona, grazie al lavoro e alla creatività di cinque artigiane portoghesi. “Abbiamo una produzione professionale ma non industriale. Questo ci permette di avere un prodotto di qualità ma non standardizzato, il che rende tutti i nostri pezzi unici e originali. La conferma la potete trovare nei nostri tre negozi a Lisbona che contengono accessori tutti diversi”. Garbags vende i suoi prodotti anche tramite un e-commerce online, avendo dunque la possibilità di avere a che fare con clienti provenienti da tutto il mondo. C’è qualche paese più sensibile di altri rispetto al vostro lavoro? “Il mondo cambia velocemente ma vediamo chiaramente ogni giorno che i paesi con una maggiore percentuale di riciclo sono anche quelli che apprezzano di più il nostro lavoro”, precisa la Ceo di Garbags.

Per ulteriori informazioni visitate il sito ufficiale Garbags.